Il progetto pallandia muove i primi passi nel 1997 sotto la supervisione di Rodolfo Giovenza e con il patrocinio della TRIAL, azienda che si occupa della realizzazione di attrezzature per lo sport, la didattica, la riabilitazione. Il corso Pallandia è rivolto ai bambini di fascia d’età compresa tra i 3 e i 5 anni, che rientrano nella fascia della seconda infanzia. Gli obiettivi posti alla base del corso Pallandia riguardano l’educazione corporea, obiettivi generali e formativi.
Il progetto Pallandia
Le metodologie di insegnamento adottate nel corso di Pallandia sono differenti non solo nell’arco della stagione sportiva ma anche all’interno della singola lezione. Primariamente ci si pone di rispettare progressioni didattiche che vanno dal semplice al complesso, dal facile al difficile, dal conosciuto allo sconosciuto. Le metodologie applicate sono quella del problem solving, della scoperta guidata e della libera esplorazione perché in questa fascia di età deve essere assolutamente stimolata la fantasia e la creatività.
Psicomotricità e divertimento
La programmazione del corso Pallandia prevede l’utilizzo sia di storie raccontate in più puntate, che quindi corrispondono a diverse lezioni settimanali, sia storie più brevi che si esauriscono durante la lezione stessa. I giochi che vengono proposti prendono spunto dalla storia, in modo da rendere la storia stessa attiva e stimolante a livello motorio. Nella programmazione annuale delle lezioni motorie vengono inserite la lezione in inglese.
Pallandia e le favole motorie
La lezione tipo viene strutturata in tre fasi: fase di riscaldamento, dove in seguito alla breve narrazione dell’inizio della storia vengono associati esercizi che determino un impegno globale del corpo; fase centrale che corrisponde alla fase centrale della storia e prevede giochi con compiti motori specifici; e la fase finale con conclusione della storia ed esercizi di rilassamento.