Si è svolto questa mattina – martedì 11 marzo – presso la Sede di AVIS Provinciale di Modena la conferenza stampa dal titolo “40 anni di Anderlini”: il gioco che ci unisce, il sogno che ci guida organizzata dalla Scuola di Pallavolo.
La conferenza è stata l’occasione per presentare le iniziative previste nel 2025 per il quarantennale, nonché un momento di condivisione dei traguardi raggiunti e degli obiettivi futuri, all’insegna dell’attenzione ai nuovi bisogni dei ragazzi e delle loro famiglie, oltre che al benessere della nostra comunità e del territorio.
Ad aprire i lavori, il Direttore Generale di Anderlini Marco Neviani che dopo i ringraziamenti di rito a tutti i presenti, ha ceduto la parola a Giorgio Giuliani, Segretario Provinciale di AVIS Modena, che ha fatto gli onori di casa ricordando il lungo legame che lega Anderlini ed AVIS.
Nel corso della conferenza sono poi intervenuti
- Fabio Braglia, Presidente della Provincia di Modena
- Andrea Bortolomasi, Assessore del Comune di Modena
- Luca Moratti, Psicologo dello Sport Skill Minds – Progetto Crescere che ha presentato il nuovo sportello di ascolto che Anderlini attiverà a partire dal mese di marzo 2025
Anderlini compie 40 anni: era il 1985 quando due colonne portanti del glorioso G.S. Panini di Modena, Andrea Nannini e Rodolfo Giovenzana, fondano il G.S. Scuola di Pallavolo (poi ASD) finalizzato all’insegnamento ed al perfezionamento della pallavolo per i giovani: per la prima volta nel mondo dell’associazionismo sportivo, viene introdotto il concetto di “Scuola di Pallavolo“. Sei anni più tardi, nel 1991, la Scuola viene intitolata a Franco Anderlini, padre fondatore della pallavolo italiana. Un’esperienza visionaria, rivoluzionaria, unica nel suo genere, avviata da Giobbe e Andrea nel 1985, che noi abbiamo l’onore (e l’onere) di condurre da quasi un decennio.
In questi 40 anni, l’impegno della Scuola di Pallavolo Anderlini è sempre stato quello di creare una vera e propria cultura dello sport, ossia vivere lo sport non solo come un momento agonistico e di competizione ma, al contrario, come piacere di stare insieme, in comunione con sé stessi ed in continuo rapporto con gli altri. È stato un lungo cammino, cominciato nel 1985 e non ancora concluso.
Idee pionieristiche e innovative, ieri come oggi, ci pongono di fronte a continue sfide, dubbi, domande e traguardi da raggiungere.
“Contribuire a crescere ed educare i giovani attraverso la pratica sportiva, creando opportunità per il territorio in termine di servizio offerti e di lavoro”: questa è la mission di Anderlini perseguita quotidianamente attraverso tutte le attività che ruotano attorno al nostro mondo: pallavolo agonistica, corsi di avviamento alla pallavolo ed allo sport in generale, servizi al territorio, eventi e tornei, progetti locali ed internazionali, condivisione con i partner. La mission nasce all’interno della vision di Anderlini: diffondere e legittimare il valore dello sport come possibile strada per l’educazione, lo sviluppo e la crescita delle nuove generazioni. Creare una rete di condivisione tra atleti, famiglie, enti, istituzioni ed aziende al fine di rendere lo sport una vera e propria agenzia educativa.
Oggi, esattamente come quarant’anni fa, le linee direttrici che muovono il nostro operato sono quattro:
- I giovani al centro, sempre e fin da piccolissimi, con attività ludico-motorie propedeutiche allo sport, come Pallandia e LalalAND, dedicate ai bambini a partire già dal primo anno di vita. Insieme a loro, le loro famiglie. I nostri giovani atleti sono gli unici veri protagonisti del gioco, perché da sempre abbiamo scelto di concentrarci su di loro, militando in categorie adeguate al loro livello tecnico;
- I servizi, una risorsa extra-campo alla quale è possibile accedere in Anderlini per sostenere i bisogni dei ragazzi e conciliare i tempi di vita e di lavoro delle famiglie (centri estivi, camp, sportello di ascolto…);
- Gli eventi, perché Anderlini vive di eventi e tornei, i quali costituiscono una parte fondamentale della programmazione delle nostre attività stagionali;
- Il lavoro, perché stiamo cercando di trasformare realmente la nostra passione nel nostro lavoro, anticipando in gran parte il concetto di “lavoratore sportivo” promosso dalla Riforma dello Sport, ma in un equilibrio costante e complesso tra attenzione alle risorse umane e sostenibilità economica della società.
Gli elementi distintivi della nostra mission, la crescita dei giovani, il territorio ed il lavoro, guidano anche quelli che sono i nostri obiettivi e traguardi futuri.
Partiamo dal territorio: Modena ha una storia millenaria, da colonia romana è diventata un polo di eccellenza enogastronomico, industriale, culturale, accademico e sportivo. Modena è la capitale della pallavolo, non solo perché conta il maggior numero di scudetti vinti nei campionati di Serie A (23 solo in campo maschile dal 1953 a oggi), ma perché è in grado di riunire intorno a questo sport tantissimi tesserati e oltre 80 società sportive. Anderlini lavora, quindi, in un ambiente privilegiato, ambizioso e sempre volto al miglioramento. L’attenzione al rapporto con il territorio e la comunità ci spinge a voler realizzare sempre più iniziative di turismo sportivo come tornei e soggiorni, prima ed al termine della stagione agonistica, in tutta la provincia di Modena, con particolare riguardo alla Città di Modena ed al territorio del Frignano.
Dal 1985 siamo a Modena, dal 1997 a Serramazzoni, dal 2005 Sestola è diventata la casa dei nostri Camp estivi, dal 2008 con la Moma Winter Cup coinvolgiamo 18 Comuni nelle province di Modena e Reggio Emilia, dal 2015 siamo a Pavullo e dal 2021 ufficialmente con Volley Pavullo e Frignano Volley Project: sempre con l’obiettivo di creare opportunità per il territorio, in termine di servizi offerti ed opportunità di lavoro.
Tanti nuovi progetti sono alle porte e tra questi la gestione di un nuovo impianto multisportivo a Castelfranco Emilia che speriamo di potervi presentarvi al meglio nei prossimi mesi.
Per quanto riguarda i giovani e più in generale la persona, da sempre Anderlini si preoccupa della cura dentro e fuori dal campo di tutti quegli attori che a vario titolo ruotano attorno al mondo Anderlini. Per questo motivo siamo orgogliosi di presentare una nuova iniziativa di supporto psicologico che sarà attiva sperimentalmente da marzo 2025: si tratta del nostro nuovo Sportello di Ascolto, realizzato in collaborazione Skill Mind Sport – Progetto Crescere. Sarà uno spazio gratuito di accoglienza e consulenza rivolto a tutti gli attori coinvolti nell’organizzazione, indipendentemente dal ruolo ricoperto: atleti, genitori, allenatori, dirigenti e membri dello staff.
L’obiettivo è offrire un primo punto di contatto con un professionista esterno ad Anderlini, capace di ascoltare senza pregiudizi e di fornire supporto, orientamento o semplicemente un’occasione di confronto. Lo Sportello di Ascolto potrà rispondere a diverse esigenze personali, legate a situazioni, stati d’animo o bisogni specifici, vissute dentro e fuori dal campo o dal luogo di lavoro.
L’apertura del nuovo Sportello di Ascolto vuole essere la continuazione di quello che Anderlini già fa con Skill Mind Sport da alcuni anni con le nostre squadre maggiori nell’ambito della psicologia dello sport e del mental training per dare ai ragazzi ed alle ragazze strumenti per affrontare adeguatamente il momento sportivo anche da un punto di vista psicologico.
Ringraziamo in particolar modo Luca Moratti, psicologo di Skill Mind Sport – Progetto Crescere, che collabora con Anderlini da un paio di stagioni e che curerà lo Sportello.
Fabio Braglia, Presidente della Provincia di Modena: “Il Covid ci ha fatto perdere la bellezza dello stare insieme ed oggi lo stiamo pian piano riscoprendo ma soprattutto per i nostri giovani dobbiamo lavorare di più: le giovani generazioni si trovano, per loro natura, ad affrontare un momento complesso della loro vita ed hanno bisogno di vedersi trasmessi i valori della comunità, della socializzazione e dello stare insieme. Hanno bisogno di esempi positivi e di imparare a gestire le loro emozioni, cosa spesso non semplice. L’impegno di Anderlini nel farli crescere, dentro e fuori dal campo, nel proporre loro occasione di ritrovo come centri estivi e camp è particolarmente importante e farlo in tutta la Provincia di Modena, non solo in Città ma per tutto l’Appennino e nel territorio del Frignano, è certamente un valore aggiunto”.
Andrea Bortolamasi, Assessore a Cultura, Industrie culturali e creative, Turismo, Centro storico, Promozione della città, Sport, Politiche giovanili del Comune di Modena: “Modena è la culla della pallavolo e non c’è bisogno che io ve lo ricordi oggi: quarant’anni sono un bel traguardo ed in quarant’anni la società, la pratica sportiva ed i bisogni della nostra comunità sono profondamente cambiate. Il lavoro che Anderlini ha svolto in questi anni, l’evoluzione che ha avuto dimostrano quanto capacità ha avuto di essere aderente ai bisogni della nostra comunità, tenendo insieme sport di base e di vertice, di quantità e di qualità aprendosi sempre ad esperienze diverse. Tra queste appunto lo sportello di ascolto: avendo anche la delega alle politiche giovanili, è un tema che mi tocca da vicino: lo sport può rappresentare un elemento ed un linguaggio per raggiungere i ragazzi che, come ricordava il Presidente Braglia, dopo il Covid hanno bisogno di un aiuto ancora più grande. Questa attenzione che Anderlini ha per la tematica credo sia un aspetto da rimarcare e come Amministrazione Comunale, com’è capitato da quarant’anni a questa parte e guardando ai prossimi quarant’anni, continueremo ad essere al fianco della Scuola di Pallavolo”.
Luca Moratti di Skill Mind Sport – Progetto Crescere: “Skill Mind Sport è un settore di psicologia dello sport della cooperativa Progetto Crescere: crediamo fortemente che oggi il contesto sportivo sia un ambito elitario in cui portare benessere nella Società. Da tre anni collaboriamo con Anderlini, abbiamo incontrato tanti staff e tanti atleti diversi, lavorando sui cardini del progetto Skill Mind Sport, tra cui il principale è il benessere della persona. Questa proficua collaborazione con Anderlini ci porta oggi ha presentare il nuovo Sportello di Ascolto, che è rivolto in toto a tutta la compagine della Scuola di Pallavolo partendo dai giovani atleti, passando dai genitori, dirigenti, dipendenti e tutte le figure presenti all’interno di Anderlini. L’obiettivo è creare uno spazio in cui le persone che hanno desiderio di esplorare se stessi, prima come persone poi come sportivi, possano accedere a titolo gratuito e confrontarsi con un professionista che saprà dare un aiuto specifico nello sviluppo di competenze.
Parallelamente in Anderlini stiamo sviluppando un percorso più specifico di Mental Training, rivolto agli atleti dai 14 anni in su, in cui si potranno toccare alcuni degli aspetti tipici della psicologia dello sport che possono portare allo sviluppo di competenze. Anche in questo caso, grazie ad Anderlini sarà possibile accedere al percorso con un primo incontro gratuito”.
Rodolfo Giobbe Giovenzana, fondatore della Scuola di Pallavolo Anderlini: “La Scuola di Pallavolo ha fatto un po’ scuola nel senso nell’ambito dello sport è stata la prima a darsi questo nome, che poi è entrato nell’immaginario collettivo ed è stato adottato anche da altri. Qualche anno dopo, nel 1997, c’è stato quello che mi piace definire un “cambio di paradigma”: abbiamo iniziato a pensare che la pallavolo dovesse creare posti di lavoro, anticipando di parecchi anni quello che è il sistema attuale”
“Per essere un buon genitore – prosegue Giobbe – ad un certo punto occorre farsi da parte e lasciare i propri figli liberi di volare da soli e questo è quello che ho fatto con Anderlini, lasciandola in mano a dei figli che adoro, nati e cresciuti all’interno della Scuola di Pallavolo, e che ora la stanno portando avanti quello che mi piace definire un sogno: mi piace dire che tutti loro sono entrati nel mio sogno, abbiamo sognato assieme ed insieme il nostro sogno è diventato realtà. Adesso sta ai figli portare avanti il sogno e lo stanno facendo molto bene”.
QUI LA GALLERY COMPLETA DELLA CONFERENZA STAMPA
PROGRAMMA ANNUALE 2025
Di seguito tutte le iniziative che ci accompagneranno nell’anno solare 2025, tutte all’insegna dei festeggiamenti del quarantennale di Anderlini:
- Aprile 2025 (17-18-19 aprile): Anderlini Spring Cup e Trofeo Bussinello con la sfilata inclusiva di tutte le Società partecipanti in centro a Modena
- Maggio 2025 Finali Regionali e Finali Nazionali su più livelli e categorie
- Giugno 2025 Festa dello Sport a Serramazzoni
- Giugno – Luglio 2025 Camp e Centri Estivi a Modena e nel Frignano. Tra i tanti nomi, avremo con noi Angelo Lorenzetti ed Alberto Bigarelli nei ruoli di Direttori Tecnici dei nostri Camp
- Festa a Sestola (MO) nell’ambito degli Special Camp
- Congresso a Camaiore (LU) nell’ambito del Premier Camp con Angelo Lorenzetti
- Settembre 2025 Palanderlini 2.0 con restyling degli spazi del palazzetto
- Ottobre 2025 Trofeo Nannini e Memorial Ruscigno
- Ottobre 2025 Maratona di Pallavolo in occasione della presentazione delle squadre 2025-2026
- Novembre 2025 Presentazione terzo Bilancio di Sostenibilità ed inaugurazione Wall of Fame
- Novembre 2025 Network Day nell’anno di rinnovo dell’adesione per il prossimo quadriennio olimpico
- Dicembre 2025 Moma Winter Cup a chiusura dei festeggiamenti del quarantennale a seguito dei numeri da record dell’edizione 2024 (215 squadre partecipanti, 6371 pernotti, 11953 pasti erogati, 21 comuni coinvolti, 61 campi di gioco, 740 partite giocate)
- Gennaio 2026 Anderlini verso nuovi traguardi, primo tra tutti il cinquantesimo
IL LOGO CELEBRATIVO: UN PONTE TRA PASSATO E PRESENTE

Per festeggiare al meglio i primi quarant’anni di attività di Anderlini abbiamo ideato un logo nuovo, capace di raccontare il percorso che dal 1985 ci ha portato sino a qui: un percorso lungo, ma al tempo stesso veloce, fatto di ore di lavoro dentro e fuori dal campo, di vita e di vite, di generazioni, di occasioni, di momenti no, di sfide e anche di successi.
Il logo del quarantesimo nasce come ponte tra passato e presente, in cui elementi dell’uno e dell’altro si fondono insieme. Ben forte il brand Anderlini dal 1985, introdotto nel 2021 a seguito del restyling della tradizionale immagine legata alla Scuola di Pallavolo ideata da Rodolfo Giovenzana agli albori della Società negli anni Ottanta. In occasione del quarantesimo il passato però ritorna presente e lo fa in modo duplice: da una parte il nuovo logo Anderlini 1985 posto esattamente a metà, come un ponte, tra due date, il 1985 ed il 2025 appunto. Altro elemento di collegamento tra passato e presente è Frank, la mascotte di Anderlini sin dalla sua fondazione, che fa capolino dal 40.
Abbinato al logo, abbiamo voluto inserire lo slogan “Il gioco che ci unisce, il sogno che ci guida”.
Il gioco ci unisce, ci rende squadra, ci insegna il valore della fiducia e della collaborazione. Ogni passo avanti, ogni sacrificio condiviso, ogni vittoria e ogni sconfitta sono parte della nostra storia. Il gioco che fa scuola e una scuola che fa del gioco il suo motore di apprendimento e crescita. E l’orgoglio di essere la prima Scuola di Pallavolo in Italia.
E poi c’è il sogno, quello che ci guida. Un sogno che spesso pare irraggiungibile, semplicemente perché ce n’è sempre uno nuovo da realizzare. Ma è proprio questo a spingerci a dare il massimo, a non arrenderci mai, a percorrere nuove strade, a rinnovarci continuamente.
Con questo slogan abbiamo voluto brevemente rappresentare questi 40 anni, partendo dal gioco, senza il quale Anderlini non sarebbe mai stata fondata, alimentandoci continuamente di sogni, più o meno folli, coinvolgendo persone e amici, per dare continuità e sostenibilità alla nostra visione.
LA NOSTRA STORIA: ANDERLINI DAL 1985
Nel 1985 viene fondata la Scuola di Pallavolo da Rodolfo “Giobbe” Giovenzana e Andrea Nannini. Nel 1994 viene fondata in forma associativa la ASD Pallavolo Franco Anderlini, ispirata ai principi e ai lavori della pratica sportiva quali lealtà, amicizia, etica sportiva per la formazione fisica e morale dei propri tesserati e soci. Nel 2016, al fine di dare una maggiore solidità alla società, la ASD viene trasformata in Cooperativa Sociale Sportiva Dilettantistica. La cooperativa si impegna a promuovere lo sport per tutti, che superi ogni barriera fisica, razziale ed economica. La cooperativa non ha scopo di lucro e si propone di perseguire l’interesse generale della comunità alla promozione umana e all’integrazione sociale dei cittadini, sviluppato fra essi lo spirito mutualistico e solidaristico. Nel 1997 nasce il G.S. (poi ASD) Scuola di Pallavolo Serramazzoni, con responsabile il prof. Johnny Poppi, cui fa capo il Progetto Serramazzoni, patrocinato dagli Assessorati allo Sport e Turismo del Comune di Serramazzoni, che prevede: la collaborazione tra la Scuola di Pallavolo Serramazzoni ed il Circolo Didattico di Serramazzoni, Lama Mocogno e Prignano; il Volley Camp nel periodo da metà giugno a metà luglio; i Centri Estivi nel periodo luglio/agosto; l’attività di avviamento alla pallavolo e successivamente l’attività agonistica giovanile nel periodo compreso tra settembre e giugno. La stagione 2018/2019 è stata segnata da grandi progetti: la Scuola di Pallavolo Serramazzoni viene premiata dalla Fondazione Vodafone per il progetto sui ragazzi disabili Più Sport Per Tutti. Quello stesso anno viene presentato il primo Bilancio di Sostenibilità di Anderlini, per rendicontare i risultati economici, sociali e ambientali generati dall’azienda nello svolgimento delle proprie attività, e a comunicare gli stessi ad un pubblico ampio rappresentato da tutti gli stakeholder (dipendenti, fornitori, clienti, comunità locale, media, investitori, finanziatori ecc.). Nella stagione 2020/2021 viene siglato l’accordo di collaborazione con ASD Volley Pavullo e nasce così il progetto Frignano Volley Project, dedicato a tutto il territorio del Frignano. Nella stessa stagione viene presentato il secondo Bilancio di Sostenibilità, che in maniera più analitica si concentra sulle attività svolte durante l’ultimo esercizio, dando evidenza degli sforzi economici fatti e del valore aggiunto generato.