Il 14 ed il 15 settembre si svolgerà a Barcellona il secondo meeting internazionale di SCOUT, progetto europeo Erasmus+Sport co-finanziato dall’Unione Europea e volto a favorire l’inclusione nello sport di bambine tra gli 8 ed i 12 anni vulnerabili ed a rischio esclusione sociale.
Il meeting al via domani avrà come punto centrale la presentazione del programma di formazione MOOC, già disponibile sul sito ufficiale del progetto SCOUT: otto lezioni e otto video sono messi gratuitamente a disposizione di chiunque voglia formarsi sul tema dell’inclusione nelle Società Sportive, con spunti teorici e pratici per poter avviare un vero processo di cambiamento all’interno della propria Società, in termini di accoglienza e inclusione di atlete e atleti vulnerabili.
Per Anderlini sono in partenza Simona Torricelli e Serena Marrone, coordinatrici del Minivolley S3 e Pallandia, oltre che storiche istruttrici dei centri di avviamento della Scuola di Pallavolo. Insieme a loro viaggerà Federica Stradi, coordinatrice del progetto, alla quale è stato assegnato il ruolo di Inclusion Manager di SCOUT per l’Anderlini.
Il programma di formazione MOOC per lo staff Anderlini è già stato avviato ed un gruppo di istruttrici del Minivolley S3 si è già cimentato con i primi moduli della formazione. Ora è partita la promozione del Progetto, per dare l’opportunità a tutte le bambine tra gli 8 ed i 12 anni che lo desiderano di avvicinarsi al mondo della pallavolo tramite il progetto SCOUT: in questo modo si potranno fornire aiuti ed agevolazioni mirate alle famiglie che ne avranno bisogno.
Data di inizio: 01/06/2022
Termine: 31/12/2024
Programma: Erasmus+ Sport
SCOUT (Sport Clubs Opening Up To all girls’ Participation) si concentra sulle pratiche sportive istituzionalizzate, o altrimenti note come sport organizzati, che si svolgono attraverso federazioni e società sportive. L’attenzione allo sport organizzato è stata scelta perché i club tendono ad essere considerati l’ambiente privilegiato per lo sport, soprattutto per i bambini e gli adolescenti. Le prove fino ad oggi indicano che la partecipazione a sport istituzionalizzati può svolgere un ruolo importante nello sviluppo di un bambino, o adolescente, in diversi aspetti: sociale, motorio, emotivo, comportamentale e psicologico. La pratica sportiva si colloca all’epicentro delle attività extrascolastiche che i ragazzi svolgono oggi e che li occupa maggiormente al di fuori degli ambienti familiari (scuola esclusa).
Il partenariato vede AE Carles Vallbona (Spagna), in qualità di capofila; Istres Provence Volley (Francia), Univesidad de Vic (Spagna) e Grup de Recerca Educacio Fisica di Vic (Spagna) come partner accademici responsabili della valutazione degli impatti; AIC (Germania), responsabile dell’implementazione del programma pilota, e Anderlini che si occuperà della comunicazione e disseminazione del progetto.
Al fine di coordinare e sviluppare idee e proposte utili al conseguimento degli obiettivi fissati dal progetto Scout, i partner si incontrano periodicamente presso le varie sedi in Europa.