Rientrate da poche ore dalla Serbia, dove hanno compiuto l’impresa più importante dell’estate: conquistare l’Europeo di Pallavolo Giovanile Under 17 Femminile. Obiettivo centrato, con lode.
Asia Spaziano e Stella Cornelli, palleggiatrice e neo-libero della Nazionale, in Anderlini già da qualche stagione sportiva, ci raccontano le loro emozioni, al termine di un torneo in crescendo, con una squadra solida in grado di portare a casa la Medaglia d’Oro e il premio come Miglior Palleggiatrice.
Come è andata l’esperienza?
Asia: Se qualcuno ci avesse detto che avremmo vinto, nessuna di noi ci avrebbe creduto. È stato un crescendo di emozioni. Siamo molto felici, è un’esperienza che non tutti hanno l’opportunità di fare. Devo ancora realizzare bene.
Stella: È stata un’esperienza unica, che capita poche volte nella vita. È stato un momento magico, dalla prima partita all’ultima. Ci aspettavamo di andare bene, ma non così tanto. Abbiamo avuto anche alcuni momento bassi, che però ci hanno spronato a entrare in campo più forti di prima.
Quando avete capito che si poteva l’impresa fare?
Asia: Dalla partita con la Grecia la semifinale. Siamo partite con la testa giusta, loro erano molto forti. Siamo rimaneste concentrate e lì abbiamo dato tutto.
Stella: Abbiamo avuto degli alti e bassi, siamo entrare in partita con la Grecia con la testa a posto, ne abbiamo parlato con la squadra prima di scendere in campo. Lì abbiamo capito che potevamo volere e avere la vittoria.
Cosa si prova quando viene pubblicato l’elenco delle convocate in Nazionale?
Asia: Ogni volta è una sorpresa, perché non è mai scontato che ci sia il tuo nome su quel foglio. È una cosa che ogni pallavolista desidera e sai che quando arriverà il momento dovrai dare tutto quello che hai.
Stella: Quando ho visto la convocazione ero un po’ perplessa. Per me è stato strano essere convocata per un ruolo nuovo (in campionato è schiacciatrice, in Nazionale libero), ero un po’ impaurita di non riuscire a esprimermi al meglio. Nel corso di tutti i collegiali ho provato a crescere, ascoltando i consigli dei tecnici. Quando vieni convocata per il torneo sai che è un grande privilegio, perché capita a poche pallavoliste.
Stella, cosa hai provato a scendere in campo con un ruolo nuovo?
Stella: Ho fatto quello che mi hanno detto fin da subito. Ho ancora tantissimo da imparare, ma mi sono messa in gioco da subito, anche se con qualche difficoltà ad avere subito dei risultato. Avere un cambio ruolo e iniziare in nazionale non è stato facilissimo.
Come è fidarsi e affidarsi a un allenatore diverso?
Asia: Questa è stata una delle barriere che abbiamo dovuto affrontare. Ti devi abituare, ti devi capire e ascoltare.
Stella: Ogni allenatore ha la sua idea di gioco, essere guidato da un allenatore di questo calibro è fondamentale. Bisogna ascoltare sempre quello che ti viene detto e le indicazioni che ti vengono date. Ho provato a metterci del mio, seguendo le correzioni e cercando di capire. Non è facile all’inizio abituarsi a un metodo diverso.
Per Asia Spaziano non è il primo premio individuale conquistato, la collezione inizia a inspessirsi.
Asia, cosa hai provato a portare a casa questo premio?
Asia: Questo premio proprio non me lo aspettavo. Ho iniziato a giocare solo da quest’anno. A rivedere l’inizio del torneo, la gara con la Croazia, pensavo che non ce l’avrei fatta. Sono molto felice e onorata di averlo portato a casa.
Quando la squadra ha alzato la coppa, tutte insieme avete compiuto un’esultanza particolare. Che significato ha?
Asia: L’abbiamo cullata. Ci abbiamo messo molto e tanti sforzi per conquistare questa coppa. L’abbiamo proprio cullata e cresciuta.
Come si ritorna in campo dopo questo risultato?
Stella: Ripartiamo con l’idea di fare il meglio possibile. Abbiamo un squadra che può dare tanto e arrivare in alto. Fareremo il possibile per raggiungere l’obiettivo. Proveremo a crescere sia da un punto di vista caratteriale che tecnico.
Un risultato e un percorso come questi non si vedono spesso e tutta la Scuola di Pallavolo Anderlini desidera fare i complimenti ad Asia Spaziano e Stella Cornelli per questo bellissimo risultato. I complimenti vanno anche a tutto lo staff tecnico, guidato da Roberta Maioli, Davide Zaccherini e Simone Gualtieri, che ogni giorno in palestra accompagnano le ragazze nel loro viaggio nella pallavolo, contribuendo a realizzare i loro sogni.