Dall’inizio di Dicembre alla fine di Febbraio abbiamo avuto il piacere di ospitare nelle nostre palestre Chiara Bonini, neo laureata in Scienze Motorie e appassionata di educazione e sport che ha scelto la Scuola di Pallavolo per svolgere il suo stage post laurea. Le chiediamo com’è andata questa esperienza.
Chiara, raccontaci il tuo percorso di studi.
Dopo un primo approccio a Scienze dell’Educazione, percorso inizialmente scelto in conseguenza degli studi superiori (Sigonio- liceo socio psico-pedagogico), mi sono iscritta a Scienze Motorie a Parma. Ho scelto questa facoltà perché lo sport ha sempre fatto parte della mia vita, ho sempre fatto qualcosa: nuoto, ginnastica artistica, arrampicata, hip hop, pallavolo, fino all’ultima esperienza nel mondo del basket. Al contrario di quello che la maggior parte della gente pensa non tutti quelli iscritti a scienze motorie sono fissati con la palestra, io in particolare non sono un amante di quel mondo, anche se è una parte importante del mio percorso, lo vedo come un posto un po’ tossico. La mia aspirazione è sempre stata quella di diventare professoressa, sia per dar seguito al mio percorso di studio, sia per cercare di modificare l’idea che si ha delle ore di ginnastica.
Mi sono laureata il 19 marzo 2020, in piena pandemia; è stato un grosso dispiacere non poter condividere a pieno questo momento con gli amici e la famiglia, mi sono dovuta accontentare di una chiamata zoom, ma tutto sommato è stato comunque un momento molto emozionante e bello. A settembre poi ho iniziato la magistrale in Scienze e Tecniche delle Attività Motorie Preventive e Adattate, sempre a Parma, poiché oltre al mio interesse per l’insegnamento, ritengo molto importanti anche la prevenzione e l’apprendimento dei corretti movimenti e gli approcci per le varie tipologie di età e genere.
Come mai hai scelto la Scuola Di Pallavolo per il tuo tirocinio?
Il modo in cui sono arrivata a questa decisione è abbastanza divertente, è stato un insieme di fattori un po’ casuali che mi hanno portata a disturbare l’Elisa Pedroni. Un giorno su Facebook ho visto un video dove l’Eli faceva un’intervista doppia sulla pagina dell’Anderlini e qualche giorno dopo ho partecipato ad un’iniziativa organizzatadalla Fipav: un incontro con Richard Romagnoli, dove ho rivisto l’Eli. Così, visto che ero alla ricerca di una struttura dove svolgere il tirocinio, siccome la pallavolo ha sempre avuto un ruolo importante nella mia vita e viste le varie restrizioni dovute al Covid, ho provato a contattare l’Eli nella speranza che tra Fipav e Anderlini avrei trovato uno spiraglio di luce, e così è stato. Sono stata subito contattata, mi è stato spiegato un po’ cosa avrei potuto fare e ho avuto la possibilità dopo poco di avere un incontro con Marco e Simone per capire come mi avrebbero potuta aiutare.
Quali attività hai svolto in questo periodo?
Durante il tirocinio ho avuto la possibilità di osservare e vivere due luoghi diversi appartenenti allo stesso mondo. Il primo è stato la sala pesi, dove ho potuto affiancare Marco e Filippo nella parte di preparazione fisica e prevenzione; il secondo la palestra, dove ho potuto affiancare la Robbi e Biga durante gli allenamenti. Grazie all’opportunità di lavorare sia con ragazzi che con ragazze di età differenti ho potuto osservare i diversi tipi di approccio e preparazione, per quanto riguarda la sala pesi, mentre in palestra ho avuto modo di notare la differenza nella scelta degli esercizi e dell’impostazione degli allenamenti.
Un bilancio dopo questi tre mesi.
Questa mia esperienza di tirocinio è stata totalmente positiva, non mi sono mai sentita fuori luogo e ho sempre avuto la possibilità di fare domande, ricevendo risposte e spiegazioni esaustive. Tutto l’ambiente (responsabili, tutor, allenatori e ragazzi) mi ha fatta sentire molto partecipe.Sono molto contenta perché ho concluso questo percorso arricchendo notevolmente il mio bagaglio personale, sia a livello umano che nozionistico.
Un grande in bocca al lupo a Chiara per il proseguo della sua formazione. Grazie per la professionalità con cui ci hai accompagnato in questi mesi.