Si è concluso domenica il primo torneo internazionale di SCOUT, il progetto europeo Erasmus+Sport co-finanziato dall’Unione Europea, che ha coinvolto oltre 200 ragazze provenienti da Italia, Francia, Spagna e Repubblica Ceca.
Una delegazione di 60 persone è partita venerdì all’alba alla volta di Istres (Marsiglia): l’Under 16 Femminile di Leslie Ansaldi; l’Under 13 di Nicolò Melotti con due innesti di Frignano Volley Project; e due squadre di minivolley da Modena e Frignano Volley Project guidate da Nicole Anderlini e Paola Forni.
La tre giorni si è inaugurata con una passeggiata nel centro storico di Marsiglia alla scoperta di questa bellissima città. La giornata si è conclusa con un momento di formazione dedicato agli allenatori in cui tutto lo staff coinvolto si è potuto confrontare con Gil Plà dell’Università di Vic (Spagna) sui temi dell’inclusione e delle difficoltà riscontrate nei club.
Nella giornata di sabato, suddivise su tre campi di gara si sono svolti i tre tornei delle categorie Under 17, Under 14 e Under 10 femminili. I tornei, durati tutta la giornata, sono stati giocati con uno spirito del tutto amichevole con l’obiettivo principale di fare un’esperienza sportiva di scambio internazionale.
Nella giornata di domenica in spiaggia sono scattate alcune sfide amichevoli di beach volley, prima dei saluti finale.
Il prossimo appuntamento internazionale del progetto SCOUT è fissato a Pasqua 2024, quando a Modena in occasione dell’Anderlini Spring Cup e del Trofeo Internazionale Paolo Bussinello.
SCOUT (Sport Clubs Opening Up To all girls’ Participation) si concentra sulle pratiche sportive istituzionalizzate, o altrimenti note come sport organizzati, che si svolgono attraverso federazioni e società sportive. L’attenzione allo sport organizzato è stata scelta perché i club tendono ad essere considerati l’ambiente privilegiato per lo sport, soprattutto per i bambini e gli adolescenti. Le prove fino ad oggi indicano che la partecipazione a sport istituzionalizzati può svolgere un ruolo importante nello sviluppo di un bambino, o adolescente, in diversi aspetti: sociale, motorio, emotivo, comportamentale e psicologico. La pratica sportiva si colloca all’epicentro delle attività extrascolastiche che i ragazzi svolgono oggi e che li occupa maggiormente al di fuori degli ambienti familiari (scuola esclusa).
Il partenariato vede AE Carles Vallbona (Spagna), in qualità di capofila; Istres Provence Volley (Francia); Univesidad de Vic (Spagna) e Grup de Recerca Educacio Fisica di Vic (Spagna) come partner accademici responsabili della valutazione degli impatti; AIC (Germania), responsabile dell’implementazione del programma pilota, e Anderlini che si occuperà dalla comunicazione e disseminazione del progetto.